"Abbiamo la consapevolezza che in certi tipi di partite riusciamo ad esaltarci e a dare grandi soddisfazioni al nostro pubblico. E' il Genoa migliore, senza dover fare troppi conti, anche se la classifica è veramente inaspettata. Però credo che i punti che abbiamo fatto noi ci stiano tutti, siano tutti meritati". Gian Piero Gasperini è raggiante dopo l'ennesimo exploit del suo Genoa, terzo da solo in classifica grazie al successo contro il Milan.
"Devo dire che parlare di salvezza con 26 punti e ancora quattro giornate alla fine del girone d'andata...se non sveniamo tutti quanti, i punti li facciamo", ammette Gasperini ai microfoni di Sky. Inevitabile quindi alzare l'asticella, anche se il tecnico dei rossoblù non si sbilancia sugli obiettivi: "Non possiamo porre degli obiettivi perché ci sono squadre dietro di noi veramente attrezzate, importanti. C'è ancora il mercato di gennaio, il campionato è molto lungo. Noi per adesso cerchiamo di continuare questa striscia che è veramente notevole ed è anche una crescita sul piano del gioco importante".
"Ci siamo misurati bene con squadre importanti del campionato italiano -sottolinea il tecnico-. E' un campionato che comunque resta molto difficile, vediamo strada facendo quello che sapremo fare. E' difficile mettere degli obiettivi in questo momento, cerchiamo di ottenere il massimo e sull’entusiasmo fare prestazioni come oggi".
Analizzando la partita contro il Milan, Gasperini sottolinea che "dopo il gol abbiamo avuto un momento di esaltazione". "Anziché continuare a giocare come stavamo facendo, abbiamo cominciato a giocare un po' individualmente, ma forse perché avevamo dentro tanta carica. E' stato un attimo, poi abbiamo ripreso a giocare. Credo che per il Milan sia stata una partita difficile oggi, noi abbiamo fatto tutto al meglio, credo che abbiamo strameritato di vincere".
Numeri alla mano, la Champions non è un miraggio: "Devo dire che quando siamo andati in Europa League l'ultima volta abbiamo fatto 68 punti, erano veramente tanti -ricorda Gasperini-. Siamo arrivati quarti a pari punti con la Fiorentina e forse meritavamo più noi la Champions. Era un altro campionato, ma questa è una squadra che sotto l’aspetto della coralità di gioco e della rosa è forse più completa, poi bisogna vedere a fine campionato se sarà più forte o meno".
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