''Io non avrei permesso al mio capitano di parlare con il capo degli ultras''. Claudio Lotito, presidente della Lazio, si esprime così sugli episodi che hanno caratterizzato la drammatica giornata di sabato. ''Da una parte ci sono i tifosi sani, che sostengono la squadra e rappresentano una forza per la società. Dall'altra, c'è una mentalità che pretende di comandare. All'interno delle curve ci sono una serie di interessi che tutti conoscono ma di cui nessuno parla. In Italia c'è la professione del tifoso...'', dice Lotito, oggi impegnato nell'assemblea di Lega. ''I fatti di sabato? Il problema non si è concretizzato all'improvviso, la situazione è nota da anni'', aggiunge.