''Un confronto tra istituzioni e sport sarebbe senz'altro utile, ma è inutile fare nuove leggi se poi non si fanno controlli''. E' l'opinione di Altero Matteoli, senatore di Forza Italia, dopo l'ennesima pagina nera scritta sabato dal calcio italiano. ''Bisogna avere il coraggio di dire la verità. Ci sono state 2 vergogne, una peggio dell'altra: primo, un mascalzone circolava con la pistola in tasca'', dice Matteoli, all'Adnkronos, soffermandosi sugli scontri avvenuti a Tor di Quinto.
''Secondo: il questore può anche negare, ma la trattativa c'è stata davanti agli occhi di tutti'', dice riferendosi al via libera che la curva napoletana avrebbe dato prima dell'inizio della finale di Coppa Italia tra la formazione partenopea e la Fiorentina. ''Bastava la maglietta del tifoso, con la scritta 'Speziale libero' per capire con chi si andava a trattare'', dice. ''La partita andava giocata e sono d'accordo, ma due vergogne restano. Quando ho visto che il presidente del Consiglio si alzava e usciva, ho pensato ad una presa di posizione decisa. Poi mi sono reso conto che rientrava...'', conclude.