Zero tituli? Non è la fine del mondo. José Mourinho e il Chelsea rischiano seriamente di chiudere la stagione senza nemmeno un trofeo. Per lo Special One, che durante la sua avventura interista evidenziò i fallimenti dei rivali coniando la celeberrima espressione, il bicchiere sarà comunque mezzo pieno.
''Siamo in una fase di transizione'', dice il manager portoghese alla vigilia della sfida di campionato contro il Norwich. Il Chelsea, eliminato dall'Atletico Madrid nella semifinale di Champions League. è secondo in Premier League a 2 punti dal Liverpool, capolista con 80 punti. Blues e reds devono giocare ancora 2 partite. Il Manchester City, terzo con 77, ha invece a disposizione 3 gare: con 9 punti, quindi, i citizens vincerebbero il campionato
La bacheca dei londinesi resterà vuota, salvo sorprese in Premier League, ma non è il caso di fare drammi. ''Nel 2010, con l'Inter, ho vinto tutto: scudetto, Coppa Italia e Champions League'', dice Mourinho rispolverando il proprio curriculum e ricordando ironicamente ''le mie 4 stagioni negative''. All'esordio sulla panchina del Real Madrid ''ho vinto la Coppa del Re contro la miglior squadra del mondo, sono arrivato secondo in campionato e ho perso in semifinale di Champions contro la miglior squadra del mondo. Ed è stata una stagione negativa...'', dice ripensando ai duelli con il Barcellona nel 2010-2011. (segue)