Manchester, 23 apr. - (Adnkronos/Dpa) - "Essere stato l'allenatore del Manchester United rimane qualcosa di cui sarò sempre incredibilmente orgoglioso. Sono grato a Sir Alex Ferguson per aver creduto nelle mie capacità e avermi dato la possibilità di allenare a Old Trafford". David Moyes non mostra rancore dopo la decisione del Manchester United di licenziarlo a tre giornate dalla fine della Premier League.
La stagione dei 'red devils' è stata davvero deludente, al momento si trovano al settimo posto in classifica e senza possibilità di qualificarsi alla prossima Champions League: "Eravamo impegnati nel processo di ricostruzione della squadra, ma questo doveva essere fatto rimanendo nelle zone alte della classifica in campionato e facendo bene in Champions", spiega Moyes in una dichiarazione rilasciata attraverso l'Assoallenatori britannica. "Tuttavia, durante questo periodo di transizione, le prestazioni e i risultati non sono stati quelli che società e tifosi si aspettavano e io comprendo e condivido la loro frustrazione".
Lo United ha perso 11 partite in campionato e l'ex manager dell'Everton è stato criticato per il gioco espresso dalla squadra e per il mancato acquisto di giocatori nel mercato. "Ho sempre pensato che un tecnico non smette mai di imparare durante la sua carriera e so che questa esperienza sarà preziosa -aggiunge lo scozzese-. Io resto comunque orgoglioso di aver portato la squadra ai quarti di finale della Champions League. E' chiaro che arrivare in panchina dopo i 27 anni di Ferguson era una sfida complessa, ma è stato bello averci provato e non me ne sono mai pentito".