"Il Dna del Milan è qualcosa che ho dentro di me. Questi sono i valori su cui voglio lavorare per trasmetterli al gruppo, abbiamo una responsabilità specialmente nei confronti dei più giovani che ci osservano e non riguarda solo vincere ma il modo in cui si vince". L'allenatore del Milan, Clarence Seedorf, in una intervista pubblicata sul sito 'uefa.com' tiene a sottolineare la filosofia che animerà la sua esperienza nelle vesti di tecnico a Milanello.
"In partita -prosegue l'olandese che in carriera ha vinto 4 Champions di cui 2 con i colori rossoneri- voglio vedere una squadra creativa e che attacca. La creatività per me significa avere giocatori che mostrano doti individuali, ma che giocano anche come parte di una squadra. Il Bayern Monaco lo ha dimostrato negli ultimi anni con una grande organizzazione e forza offensiva. Non sono un grande appassionato delle squadre che stanno in difesa e pensano solo al contropiede, anche se può essere un gioco molto efficace; così puoi vincere certe volte e certe volte devi giocare così, ma se mi chiedi cosa davvero mi piace in termini di gioco, di certo sono le squadre che segnano più di un gol a partita".
Vincere e convincere dunque, è questa la mission di mister Seedorf il quale, nonostante l'arrivo a metà stagione al Milan, non vuol sentire parlare di fase di transizione: "L'ambizione per il club è quella di sfruttare questo periodo per costruire di nuovo un futuro brillante e per costruire una squadra forte che sia ancora competitiva a livello mondiale. Dobbiamo assicurarci di essere un grande esempio per gli altri club, per gli altri giocatori e in modo particolare per la gente che ci guarda".
