Il Chelsea non può impedire all'Atletico Madrid di schierare il portiere Thibaut Courtois nelle semifinali di Champions League. La Uefa scende in campo per fare chiarezza sulla situazione relativa all'estremo difensore belga, che il Chelsea ha ceduto in prestito al club spagnolo. I Colchoneros di Diego Pablo Simeone e i Blues di José Mourinho sono stati abbinati dal sorteggio effettuato a Nyon: si sfideranno tra il 23 e il 29 aprile per un posto nella finale di Lisbona.
Primo round al Vicente Calderon di Madrid, secondo allo Stamford Bridge a Londra. Secondo un accordo tra le società, l'Atletico Madrid dovrebbe pagare 3 milioni di euro per utilizzare Courtois in una gara contro il Chelsea, proprietario del cartellino. La clausola è tipica del calcio inglese: in Premier League non è raro assistere a sfide caratterizzate dall'assenza di calciatori che, in perfetta forma, sono relegati in tribuna.
In Europa, però, la musica è diversa. ''L'integrità della competizione sportiva è un principio fondamentale per la Uefa'', si legge in una nota diffusa dalla confederazione continentale qualche minuto prima del sorteggio. ''Sia'' le norme della ''Champions League che il Regolamento Disciplinare Uefa contengono disposizioni chiare che vietano severamente a qualsiasi club di esercitare, o di tentare di esercitare, alcuna influenza sull'eventuale impiego di giocatori che un altro club potrebbe (o non potrebbe) utilizzare in una partita'', è la premessa.