Jobs Act: Calderone, consulenti pronti a collaborare con ministero

"Come categoria siamo sicuramente pronti a fornire ancora una volta la nostra collaborazione istituzionale al ministero del Lavoro che, tra l'altro, è il nostro ministero di riferimento. Lo stesso ministro Poletti oggi ha ricordato il nostro ruolo e la nostra funzione". A dirlo a Labitalia Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, in occasione del 'Festival del lavoro', in corso a Palermo fino a sabato 27 giugno.

"Noi pensiamo che -afferma- all'interno della riforma del Jobs Act, per quanto riguarda la parte dei contratti, il nostro ruolo sia ben evidenziato in una nuova attribuzione che ci consente di assistere nel momento in cui le parti vorranno riconfermare i contenuti dei contratti a progetto esistenti".

"Presso le commissioni di conciliazione -ricorda Marina Calderone- il lavoratore potrà farsi assistere da un rappresentante sindacale, da un avvocato o da un consulente del lavoro. Penso che la categoria in questo stia veramente manifestando quello che è il suo ruolo e la sua funzione, non di soggetto di parte ma che ha una vocazione che è quella di intermediare tra le esigenze del mondo del lavoro, dell'impresa e dei lavoratori".