"Spero che l'idea di abolire il canone Rai sostituendolo con un finanziamento dello Stato non sia la proposta del @pdnetwork per la campagna elettorale come riportato da @repubblica. I soldi dello Stato sono i soldi dei cittadini e dunque sarebbe solo una partita (presa) di (in) giro". Lo scrive su Twitter il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda.
Spero che l'idea di abolire il canone RAI sostituendolo con un finanziamento dello Stato non sia LA proposta del @pdnetwork x campagna elettorale come riportato da @repubblica. I soldi dello Stato sono i soldi dei cittadini e dunque sarebbe solo una partita (presa) di (in) giro
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) 5 gennaio 2018
A Calenda risponde a stretto giro il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai: "Caro Calenda - scrive su Twitter - se tagliamo 1,5 mld spesa pubblica ed eliminiamo canone Rai i cittadini pagano meno. Altro che presa in giro: serve processo modernizzazione ed eliminazione sprechi unici in panorama tv con risparmio immediato 500mila euro. Far risparmiare cittadini come con stop Imu".
Caro Calenda, se tagliamo 1,5 mld spesa pubblica ed eliminiamo canone Rai i cittadini pagano meno. Altro che presa in giro:serve processo modernizzazione ed eliminazione sprechi unici in panorama tv con risparmio immediato 500mila euro. Far risparmiare cittadini come con stop Imu
— Michele Anzaldi (@Michele_Anzaldi) 5 gennaio 2018