Sono già oltre 100mila le persone che sono state costrette ad abbandonare le loro case in California, teatro da giorni di grandi incendi provocati da migliaia di fulmini e alimentati da venti e caldo record. Secondo le autorità locali, citate dalla stampa americana, cinque persone sono morte nelle contee di Napa e Solano.
A nord di San Francisco, uno dei peggior incendi minaccia le zone dei vigneti, nelle contee di Napa e Sonoma, già colpite negli ultimi anni. Sono stati distrutti dalle fiamme quasi 90mila ettari di terreni e decine di case.
La situazione per i circa 119mila sfollati è aggravata dalla paura di restare contagiati dal Covid-19. Per questo motivo alcuni hanno deciso di rifugiarsi nei parcheggi o ai bordi delle spiagge, piuttosto che nei centri di accoglienza messi a disposizione dalle autorità.