"Alcune reazioni di queste ore alle decisioni assunte ieri dall'ufficio di presidenza della Camera sembrano ignorare volutamente i dati di fatto". Lo sottolinea il questore Paolo Fontanelli che in un comunicato fornisce una serie di puntualizzazioni sulle misure disciplinari e interdittive adottate ieri dall'Ufficio di presidenza.
"Le sanzioni -riocorda Fontanelli- tutte adottate all'unanimità o a larghissima maggioranza, hanno riguardato tutti i deputati coinvolti negli episodi verificatisi nelle giornate del 29 e del 30 gennaio, appartenenti a più di un gruppo parlamentare, e sono state decise nel pieno rispetto di quanto previsto in materia dal Regolamento".
"L'istruttoria -aggiunge il questore- è stata condotta in maniera scrupolosa, obiettiva, e non pregiudiziale: lo dimostra, ad esempio, il fatto che la posizione di tre deputati del Gruppo M5S, in un primo tempo indicati tra quanti avevano partecipato all'occupazione del banco della presidenza della I Commissione la sera del 29 gennaio, è stata successivamente stralciata in quanto, a seguito della loro audizione e del conseguente supplemento istruttorio, è emerso che gli stessi avevano agito dopo che la seduta era stata già di fatto rinviata, cosicché il loro comportamento non aveva avuto l'effetto di impedire i lavori della Commissione". (segue)