Approvato un emendamento della maggioranza che sopprime in toto il ddl presentato dai Cinque Stelle: 271 sì, 180 no e 7 astensioni. I Cinque Stelle: ''Vogliono 'cambiare' solo a parole''. Camera, no a sospensione indennità per gli arrestati. Bocciata la proposta M5S
No all'abolizione di Equitalia. Con 271 sì, 180 no e 7 astensioni, la Camera ha approvato un emendamento della maggioranza per sopprimere in toto il ddl presentato dal M5S, che si prefiggeva di eliminare la società Equitalia, trasferendo nel contempo le funzioni in materia di riscossione all'Agenzia delle entrate. Il presidente di turno Roberto Giachetti, subito dopo il voto, ha sottolineato infatti che "essendo stato approvato l'emendamento soppressivo di tutti gli articoli che sostituiscono il ddl, il provvedimento si intende respinto nel suo complesso".
"Ancora una volta, vogliono 'cambiare' ma solo a parole'', si legge in un comunicato rilanciato da Beppe Grillo e pubblicato sul blog.
La proposta per #AbolirEquitalia bocciata dai partiti: http://t.co/Uui0qveJLd pic.twitter.com/w2xZhCVniW
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) 10 Luglio 2014
"Funziona così con le proposte M5S, anche quando rispecchiano persino le promesse altrui - si legge ancora - Così, pur di bocciare e bocciare, resta in vita quel carrozzone Equitalia che vessa i pesci piccoli e protegge i pesci grossi. Pesci grossi che spesso sono amici del giaguaro e amici di coloro che volevano smacchiarlo. Il partito unico colpisce ancora".