I due missionari liberati dopo essere stati rapiti in Camerun hanno raccontato di essere stati trattati bene dai loro sequestratori e che è stata la preghiera ad impedire loro di cadere nella disperazione. Lo ha raccontato lo stesso monsignor Beniamino Pizziol, vescovo di Vicenza, diocesi da cui provengono don Giampaolo Marta e don Gianantonio Allegri.
"Mi hanno raccontato di essere stati trattati bene dai loro rapitori che non hanno fatto mancare loro né il cibo, né i medicinali di cui in particolare suor Gilberte aveva bisogno - ha raccontato lo stesso presule, come riferisce il sito della diocesi - Il fatto poi di stare tutti e tre uniti e di poter pregare ogni giorno insieme ha permesso loro di trovare la forza di non lasciarsi andare alla disperazione e di continuare a credere che tutto sarebbe finito per il meglio".