Dieci persone sono state raggiunte da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia in quanto ritenute responsabili di associazione di tipo mafioso.
Le indagini delegate dalla Dda alla Tenenza Carabinieri di Cercola, avviate nell'ottobre 2013, hanno permesso di ricostruire la formazione e la rapida affermazione, nel quartiere Barra, di un nuovo gruppo camorristico postosi in contrapposizione violenta con i clan storicamente affermati sul territorio e, in particolare, con il clan Cuccaro. Alcuni degli arrestati sono accusati di aver partecipato all'omicidio di Giovanni Bottiglieri, ucciso il 23 ottobre 2013 a Barra in pieno giorno all'interno di una sala giochi.
Un omicidio ritenuto dagli investigatori il 'contrassegno' dell'ascesa criminale del nuovo gruppo camorristico e che ha determinato ulteriori forme di violenta ritorsione. Ne è prova, evidenzia la Dda, il tentato omicidio di Salvatore Abrunzo avvenuto nel pomeriggio dello scorso 8 aprile. Proprio Abrunzo è uno dei destinatari del provvedimento restrittivo, essendo considerato uno dei promotori e dirigenti della nuova organizzazione criminale che si muove nel territorio di Barra.
