"Le diverse indagini svolte a cominciare da quelle su Ostia passando per Mafia capitale e fino a quella di oggi dimostrano che Fasciani, Carminati, Pagnozzi sono tutti personaggi che si conoscono dal punto di vista delle rispettive appartenenze e si rispettano: c'è un riconoscimento reciproco come capi di gruppi che operano sullo stesso territorio. Cosa che non significa che sono i componenti di un tavolo di regia". Lo ha detto il procuratore aggiunto della Dda di Roma Michele Prestipino nel corso della conferenza stampa sui 61 arresti messi a segno dai carabinieri del comando provinciale di Roma. "Si capisce che sono persone che hanno contezza dell'esistenza l'uno dell'altro", ha aggiunto.