"Se fosse accertata la responsabilità mia o della mia famiglia protocollerei le mie dimissioni da qualsiasi responsabilità pubblica". Lo dichiara il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, in merito all'indagine della Procura di Napoli su presunte irregolarità nella compravendita di un immobile in Via Toledo a Napoli nella quale sarebbe coinvolto il capo della sua segreteria, Sandro Santangelo.
"Sarebbe un atto dovuto nei confronti dei cittadini", aggiunge Caldoro, spiegando che "le vicende di cui sono a conoscenza sono estranee al mio mandato elettivo come presidente della Regione". Caldoro ribadisce "piena fiducia nella magistratura" e garantisce la sua "collaborazione piena", sottolineando che "la mia famiglia non ha quote societarie in Resolve", la società riconducibile a Santangelo.