''O si investe direttamente sulla creazione di lavoro e si inverte la tendenza o saremo costretti mese dopo mese a registrare un aumento della disoccupazione''. E' l'avvertimento lanciato dal leader della Cgil Susanna Camusso, parlando con la stampa a margine di un convegno del Cnel sui dati Istat sulla disoccupazione. ''E' evidente che le difficoltà di questi anni del Paese continuano ad esserci - ha aggiunto - e siccome non sono state fatte politiche per la creazione di lavoro è difficile pensare che la disoccupazione si riduca''.
Parlando del piano Garanzia Giovani Camusso ha osservato che ''gli incentivi funzionano se hai messo in moto meccanismi di investimento. Garanzia Giovani sta funzionando come attivazione di una parte di giovani scoraggiati ma il grande problema è che se il rapporto è di 100mila iscritti e 3mila disponibilità in azienda va evitato di produrre un ulteriore scoraggiamento''. Riferendosi alla situazione generale in Europa che vede la disoccupazione in salita anche in altri grandi Paesi, seppur a tassi inferiori all'Italia, il leader della Cgil ha sottolineato che ''l'Europa dovrebbe ripensare il suo modello di sviluppo e coesione sociale perché la crescita non può essere fatta solo con l'export''. Bisogna ''ragionare sugli investimenti, noi insistiamo sul settore degli appalti, servizi a persone e terziario per un cambiamento della qualità dello sviluppo''.