La deputata Piera Aiello, ex M5S e oggi del Gruppo Misto, pubblica un volantino elettorale con la fotografia iconica di Falcone e Borsellino ma l'autore di quella immagine, il fotografo Tony Gentile, diffida "chiunque a usare quella fotografia". "Non mi interessa chi siano i candidati di turno ma Falcone e Borsellino non devono essere tirati per la giacchetta da nessuno - dice Gentile - Un fondo viola sarebbe stato sufficiente per un volantino elettorale. Io ho già diffidato tutti i partiti dell’arco costituzionale dall’uso di questa foto per fini di propaganda politica e continuerò a farlo per difendere prima di tutto i due uomini in questione e poi la mia opera". Piera Aiello è candidata con Unione popolare di De Magistris.
"Ieri sono stata attaccata per una foto di Falcone e Borsellino che utilizzo da sempre come copertina di Facebook. Un'immagine bellissima e molto nota, alla quale pochi giorni fa ho soltanto aggiunto una frase e cambiato grafica e colore. Qualcuno, però, ha pensato bene (e in malafede), di chiedere un parere all'autore dello scatto, il quale giustamente, non conoscendo a fondo le circostanze, ha diffidato chiunque dall'usare la foto a fini elettorali. Peccato che quell'istantanea sia la mia copertina da anni e non è mai stata oggetto di critiche in passato. Nessuno ha avuto nulla da dire durante tutta la legislatura e neanche quando ho sostenuto De Magistris per le regionali in Calabria. Come mai si decide di porre il problema soltanto adesso?". Lo dichiara Piera Aiello deputata del gruppo Misto e candidata alla Camera con Unione Popolare. "Ricordo ancora una volta che Borsellino è il giudice che mi ha convinto a diventare testimone di giustizia, mi ha protetta e mi ha reso la donna che sono. Dal giorno in cui sono stata eletta, non ho fatto altro che lottare in Parlamento per difendere i valori che mi ha trasmesso - continua - Per evitare polemiche, comunque ho sostituito la foto. Ma rivendico ogni parola che ho pronunciato su Borsellino, ogni post nel quale ho parlato di lui e in cui l'ho ricordato con una sua immagine. Non c'è limite alla malafede e alla slealtà di chi conduce campagne elettorali cercando soltanto di screditare e delegittimare l'avversario. Ma sono tranquilla, la mia storia parla per me, chi mi attacca ha semplicemente paura", conclude.