cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 08:55
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Cannabis, Povia: "Legalizzarla? Stupidaggine, Stato diventa primo spacciatore legalizzato"

17 febbraio 2022 | 15.50
LETTURA: 1 minuti

"Non esistono droghe leggere o droghe pesanti, parola di ex tossico"

Cannabis, Povia:

"Questa 'scemenza' per cui se legalizzano l'erba allora la tolgono alle organizzazioni criminali è falsa, lo diceva anche Borsellino. Anzi, se lo Stato lo permettesse, farebbe in modo che chi la coltiva e la vende diventi lui stesso il primo spacciatore legalizzato". A dirlo all'Adnkronos è Povia, che interviene così sulla vicenda legata alla legalizzazione della cannabis dopo la decisione della Consulta di dichiarare l'inammissibilità del referendum.

"Direi a questi 'tonti' che continuano spingere per questa stupidata della legalizzazione, come hanno fatto altri tonti in altri Stati, quello che dico da sempre: legalizzate ma non dite cazzate -è l'affondo del cantautore- Specie in un momento in cui L'Unione Europea spinge per mettere un bollino nero persino al vino, cioè all'alcol. Parola di ex tossico".

Secondo Povia, non esiste la distinzione fra "droghe leggere e droghe pesanti perché le droghe sono droghe tutte. Poi se poi vogliamo parlare dei benefici della pianta che con Thc e Cbd regolati, servirebbe per fare altre cose, tipo torte, infusi, far volare gli aerei, allora siamo alle comiche", ironizza l'artista. Che esclude dunque anche l'affermazione aprioristica dei benefici della cannabis sul dolore: "Io portavo erba a 6 malati terminali -sottolinea- alleviava qualche dolore e distendeva loro i nervi ma a volte invece gli dava un senso di malessere: tutto dipendeva dal loro stato d'animo".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza