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Canone Rai, A. Energia: "Decreto si può migliorare". Codacons lancia petizione

15 aprile 2016 | 12.26
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I tempi per il canone Rai in bolletta a luglio "credo che ci siano" e "credo che ci siano le condizioni per fare un decreto migliorato da tutti i punti di vista, sia cogliendo il nostro parere sia quello del Consiglio di Stato ". Ad affermarlo all'Adnkronos è il presidente dell'Autorità per l'Energia, Guido Bortoni, a margine di un convegno organizzato da Confservizi.

"Il parere interlocutorio del Consiglio di Stato è arrivato. Noi non siamo destinatari del parere ma il ministero dello Sviluppo economico. Penso che le osservazioni il ministero le potrà trattare tranquillamente e accogliere nel proprio decreto", sottolinea Bortoni.

"Noi per quanto ci riguarda -aggiunge- abbiamo rilasciato tempo fa il nostro parere. Avevamo un unico obiettivo, che il canone Rai non fosse una voce della bolletta elettrica, e questo non lo è, ma è l'esazione di una tassa, di un canone, contestuale alla bolletta elettrica e questo era il nostro obiettivo".

Intanto, il Codacons lancia una petizione online per convincere il Governo a fare marcia indietro sull'inserimento del caone Rai nella bolletta elettrica. Per il movimento dei consumatori, infatti, si tratta di "una imposizione insensata e lesiva dei diritti degli utenti", dice il presidente Carlo Rienzi che sottolinea anche i tanti dubbi sulle modalità di riscossione, sulle esenzioni, sugli obblighi per gli utenti connessi alla nuova misura e "la mancanza di informazioni certe per i cittadini, oltre alle criticità certificate dallo stesso Consiglio di Stato”. E per aumentare il pressing il Codacons ha inviato anche una diffida al Governo; in caso contrario i consumatori minacciano "azioni su più fronti, compreso il boicottaggio del canone".

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