Nonostante lo stop del Consiglio di Stato al canone Rai in bolletta l'Agenzia delle Entrate è già pronta a 'guidare' i cittadini nella redazione della dichiarazione sostitutiva per chi non detiene un apparecchio televisivo e a chiarire i dubbi principali intorno all'operazione 'canone in bolletta'.
"I titolari di utenza elettrica ad uso domestico residenziale possono presentare una dichiarazione di non detenzione tramite l’applicazione web disponibile sul sito di Agenzia delle Entrate o tramite gli intermediari abilitati. Inoltre, è possibile presentarla anche in forma cartacea, mediante spedizione postale al Sat - c.p.22 Torino, per plico raccomandato senza busta insieme a una copia di un valido documento di riconoscimento".
Più utenze elettriche intestate allo stesso soggetto: nel caso in cui un contribuente sia titolare di più utenze di tipo domestico residenziale non rischia il doppio addebito. Il canone viene addebitato, infatti, su una sola utenza elettrica.
Un solo canone tra moglie e marito: se entrambi appartengono alla stessa famiglia anagrafica, il canone dovrà essere pagato una sola volta e non sarà necessario presentare alcuna dichiarazione sostitutiva. L’addebito, infatti, sarà fatto solo sulla fattura per la fornitura di energia elettrica intestata al marito e lo sportello Sat procederà alla voltura del canone di abbonamento nei confronti del marito stesso.
Nuove utenze elettriche: chi attiva un’utenza elettrica per la prima volta nel corso dell’anno, e non è già titolare di un’altra utenza residenziale nell’anno di attivazione, è esonerato dal pagamento del canone solo se presenta la dichiarazione entro la fine del mese successivo alla data di attivazione della fornitura.