Le domande di esenzione dal pagamento del canone Rai attraverso le fatture elettriche, presentate entro la scadenza del 16 maggio, sono state 817.000 e, in questi giorni, ''è in corso la trasmissione all'Acquirente unico'' delle informazioni ''sui soggetti che non devono pagare il canone''. Lo afferma il d irettore dell'Agenzia delle entrate, Rossella Orlandi, in audizione nella commissione parlamentare di Vigilanza sull’anagrafe tributaria. Il direttore precisa che sono state circa 220.000 le dichiarazioni sostitutive presentate in via telematica.
Le nuove modalità di pagamento del canone televisivo, sottolinea Orlandi, hanno comportato ''una completa rivisitazione dell’attuale processo di gestione del tributo''. Inoltre è stato realizzato un nuovo sistema di interscambio delle informazioni, tra i diversi enti coinvolti nel processo.
Secondo l'Agenzia delle entrate l'attività di allineamento tra i soggetti interessati, ''presenta delle difficoltà dovute alla necessaria attività di normalizzazione degli indirizzi, volta a correggere eventuali errori di incoerenze'' e ''completare le informazioni mancanti''. Relativamente all'attività di allineamento anagrafico, Orlandi sottolinea che nel mese di maggio Acquirente unico e Agenzia delle Entrate hanno già verificato circa 7 milioni di contratti con tariffa D3 (abitazioni di residenza con impegno di potenza superiore a 3 kw e per le abitazioni non di residenza). Attraverso l'incrocio dei dati è stato riscontrato che per circa 2,5 milioni di utenze il lugo di fornitura coincide con il luogo di residenza.
