La crisi politica in Campidoglio "preoccupa" gli industriali, secondo i quali è il momento di rilanciare la città con "una squadra coesa, dalla tensione morale e competente". E' quanto afferma all'Adnkronos Maurizio Stirpe, presidente di Unindustria, all'indomani della bufera su Atac e il duro scontro tra il sindaco Ignazio Marino e l'assessore dimissionario ai Trasporti Guido Improta.
"La situazione certamente ci preoccupa e di questo il sindaco è ben consapevole - sottolinea Stirpe - E' arrivato il tempo in cui serve una squadra coesa, che abbia a mio avviso quella tensione morale e quelle competenze necessarie per farci uscire da questa impasse".
"Io penso che, se ci sono le condizioni per governare, occorre governare perché è semplice, ogni volta che ci si trova in condizione di difficoltà, invocare il ricorso alle elezioni - continua - Se ci sono le condizioni politiche per governare e una squadra che vuole il rilancio di questa città e che ha le competenze occorrenti, penso si debba andare avanti perché governare è un dovere, altrimenti è giusto fermarsi e andare a nuove elezioni".
Per Stirpe "è necessaria una squadra che abbia determinazione, tensione morale e livello di competenze adeguato alla complessità dei problemi che si devono affrontare e risolvere".
Sullo stato in cui versa la Capitale e a pochi giorni dall'inchiesta del New York Times che ha pubblicato in prima pagina la foto di Trastevere sommersa dai rifiuti, Stirpe osserva: "Roma è una grande vetrina per il nostro Paese - continua - e se la vetrina non lascia trasparire le qualità a rischiare non è solo Roma, ma tutto il Paese".
"Noi cerchiamo quotidianamente di sfatare e smentire i luoghi comuni che si stanno materializzando, anche in modo molto superficiale, su Roma - conclude il leader degli industriali - Roma non è quello che si vuole far apparire, ha problemi complessi e importanti alcuni dei quali molto datati, ma ritengo che la città ha potenzialità e tutti strumenti per riemergere".