Basta, ''non mi piacciono le strumentalizzazioni'' né che ''si faccia campagna elettorale con il mio nome''. Fiorella Mannoia cerca di dare un taglio alle polemiche per la sua esclusione dal Concertone di Capodanno a Roma. Un caso nato da un post della cantante che su Facebook aveva detto ai fan di essere stata esclusa dal concerto di fine anno al Circo Massimo, lasciando intendere di avere ''un'idea'' sul perché della sua esclusione. Parole che hanno scatenato un crescendo di polemiche con il M5S arrivato a parlare di boicottaggio politico per le posizioni della cantante contro il governo Renzi, fino al lancio dell'hashtag #iostoconfiorella da parte del senatore stellato Maurizio Santangelo. Di oggi, poi, è l'invito al concerto di piazza del Plebiscito a Napoli arrivato dal sindaco Luigi de Magistris.
De Magistris: ''Venga a Napoli'' - "Un posto per Fiorella Mannoia qui c'è sempre, sarebbe straordinario se venisse a cantare da noi", ha detto il sindaco.
Mannoia: non mi piacciono strumentalizzazioni - ''Io penso che questa faccenda abbia assunto delle dimensioni esagerate - scrive Mannoia su Facebook - in fondo sono "solo una cantante". Non mi piacciono le strumentalizzazioni, da qualsiasi parte arrivino. Non mi piace che attraverso questa vicenda si faccia campagna elettorale con il mio nome. E inoltre, sinceramente, penso che l'Italia abbia altri problemi ben più gravi a cui dedicare tutte queste energie. Grazie a tutti per l'affetto''.
io penso che questa faccenda abbia assunto delle dimensioni esagerate, in fondo sono "solo una cantante". Non mi...
Posted by Fiorella Mannoia on Lunedì 28 dicembre 2015