Nuovi arresti da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Milano per alcune rapine in esercizi commerciali: sono tre gli uomini finiti in manette con l'accusa di aver messo a segno complessivamente otto colpi. La ricostruzione dei modus operandi e i fotogrammi estrapolati dai filmati di videosorveglianza hanno permesso di inchiodare i rapinatori alle proprie responsabilità.
In particolare, i militari di Vimercate hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Monza, nei confronti di un 48enne pregiudicato, già arrestato a novembre per una rapina in farmacia, e di un tunisino 52enne, incensurato. Le indagini sono scaturite da due rapine consumate l'11 maggio scorso, a distanza di mezz’ora, rispettivamente in una farmacia della zona e in un ufficio postale a Camparada. In entrambi i casi un uomo armato di fucile a canne mozze aveva minacciato i dipendenti e, ottenuto il denaro, complessivamente 2.000 euro, si era dato alla fuga insieme al complice in attesa all'esterno.
I carabinieri della Stazione Milano-Barona, invece, hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Milano, nei confronti di un pregiudicato 40enne ritenuto l'autore di sei rapine a mano armata, realizzate tra lo scorso gennaio e febbraio, ai danni di due tabaccherie, due sale scommesse, una tintoria e un'enoteca, tutte in zona, per un bottino complessivo di oltre 12.000 euro.