Coccodrilli affamati per 'sorvegliare' i condannati per reati legati alla droga. E' l'iniziativa promossa in Indonesia dall'agenzia antidroga. Come spiegato dal portavoce Slamet Pribadi, secondo il piano del capo dell'agenzia Budi Waseso, una prigione su un'isola circondata da acque infestate da coccodrilli terrebbe i boss della droga isolati da corrieri e clienti condannati.
"Budi - ha precisato Slamet - ha proposto che un carcere del genere venga costruito su un'isola sperduta e sorvegliato da coccodrilli, quando la legge non riesce a dissuaderli", così "quando provano a scappare vengono mangiati".
Il capo dell'agenzia, oltre ad essere già alla ricerca degli esemplari più affamati, ha respinto le preoccupazioni sui diritti dei detenuti. "Non è una violazione dei diritti umani quando a uccidere è un coccodrillo", ha detto scherzando. L'Indonesia ha avviato una dura campagna contro il traffico di droga e quest'anno nel Paese sono stati giustiziati 14 trafficanti che erano stati condannati.