"Un fallimento". Così il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Michele Vietti, definisce il rinvio della chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari.
"Il Parlamento ne aveva deciso la soppressione perchè ne aveva constatato la condizione di assoluto degrado e di grave inciviltà -ricorda Vietti, ospite di 'Unomattina'- toccava alle Regioni predisporre soluzioni alternative ma i termini sono passati e non è stato fatto niente. Di qui la necessità di un rinvio che però impone di adottare presto soluzioni. Si tratta di condannati particolari, che hanno problemi di salute e dunque -conclude il vicepresidente del Csm- bisogna contemperare la pena con la tutela della salute".