Il Fondo interbancario di tutela dei depositi boccia l'offerta di Bper su Banca Carige. La ricapitalizzazione dell'istituto ligure chiesta dalla banca modenese, un miliardo di euro a carico del Fitd, ha sollevato malumori all'interno del Fondo, soprattutto fra le banche di media e piccola dimensione, contrarie a un esborso di quelle dimensioni. La manifestazione di interesse non vincolante di Bper per la quota dell'80% detenuta dal Fitd e dell'8,3% di Cassa Centrale Banca in Carige "presenta termini e condizioni da approfondire che, allo stato, in particolare, per quanto riguarda il livello di ricapitalizzazione richiesto per Carige, non risulta conforme alle previsioni statutarie relative agli interventi del tipo in questione".
Dopo la ricapitalizzazione l'offerta prevedeva il lancio da parte di Bper di un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sul restante capitale sociale della società, per un corrispettivo di 0,80 euro per azione, comprensivo di un premio del 29% rispetto al prezzo di chiusura del titolo Carige del 13 dicembre.