"Riconosco subito un frocio dai movimenti, mosse, mossette" lo ha dichiarato Carlo Taormina ai microfoni della 'Zanzara' di Radio 24. "Mi fa schifo. Per me non è naturale" dice l'avvocato che, tra i temi di attualità, discute la condanna di Strasburgo all'Italia in tema di riconoscimento di coppie omosessuali.
Taormina si scaglia violentemente contro gli omosessuali così viene provocatoriamente invitato al Gay Village dal conduttore: "Queste manifestazioni pubbliche mi fanno ribrezzo. Sono cose veramente ignobili - dice - mi danno fastidio fisico". Una breve parentesi sul Pride: "Il culo di una donna va bene e quello di un frocio no, in piazza. È evidente, è chiaro". L'avvocato Taormina dice di avere 'studiato' come si riconoscono i gay e che lo capisce, si riconoscono non dalla voce ma dal movimento delle mani: "Li pizzico subito, come i delinquenti. Li riconosco subito. E normalmente non mi sbaglio".