Alzi la mano chi non ha mai lanciato coriandoli in vita sua. Ma da dove nasce questa tradizione?
"Bisogna tornare indietro al Rinascimento, quando durante le feste e durante i matrimoni si usavano lanciare i confetti ripieni di semi di coriandolo (spezia usata in cucina). Nel tempo - si legge sul sito ilmeteo.it - i confetti vengono chiamati coriandoli e vengono sostituiti da palline di carta colorata e gesso".
L'INTUIZIONE - "E' nel 1875 che l'ingegnere Enrico Mangili, decide di usare i dischetti di scarto dei fogli bucati per le lettiere dei bachi di seta come elementi colorati da lanciare in aria a Carnevale. Mangili decide di dare nuova vita agli scarti e fa provare i suoi piccolissimi coriandoli al Carnevale di Milano". La cosa piace e ha successo. L'atmosfera creata dal lancio dei dischetti di carta è infatti molto suggestiva che si crea un nuovo business, ancora presente al giorno d'oggi.