cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 17:32
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Casa al Colosseo, il giudice: "Scajola non conosceva il prezzo reale"

11 marzo 2014 | 19.51
LETTURA: 2 minuti

Casa al Colosseo, il giudice:

Roma, 11 mar. (Adnkronos/Ign) - Claudio Scajola "era inconsapevole che l'imprenditore Diego Anemone avesse concordato tempo prima con le sorelle Papa", proprietarie dell'immobile vicino al Colosseo, le modalità dell'ulteriore pagamento". E' quanto si legge nelle motivazioni della sentenza del 27 gennaio scorso, con cui l'ex ministro è stato assolto con formula piena dall'accusa di finanziamento illecito. Nello stesso processo l'imprenditore Anemone è stato prosciolto per prescrizione del reato.

Secondo i giudici, quando si trattò di acquistare per 600mila euro o poco più l'appartamento di via del Fagutale, costato in realtà 1 milione e 700 mila euro, Scajola non era "nelle condizioni di conoscere il maggior prezzo di acquisto dell'immobile": l'ex ministro, convinto di spendere poco più di 600mila euro, era inconsapevole dell'intervento dell'imprenditore Anemone. Infatti "al momento della consegna alle sorelle Papa del denaro messo a disposizione dall'imprenditore Anemone (200mila euro al momento del preliminare e 900mila al rogito) dall'architetto Angelo Zampolini in una saletta attigua a quella del rogito, Scajola era assente, scrive il giudice di Roma Eleonora Santolini nelle motivazioni della sentenza.

Lo stesso giudice aggiunge poi che proprio Scajola appare credibile quando durante la sua deposizione spiega di non aver avuto alcuna ragione per parlare con altri del prezzo dell'immobile "dal momento che il suo unico referente, in ordine all'acquisto del bene, era Angelo Balducci, persona vicina al Vaticano e conosciuta già dal 2000, che si era fatto carico di aiutarlo per la ricerca della casa a un prezzo di circa 600-700mila euro e poi in un secondo momento lo aveva di nuovo avvisato dell'opzione sull'immobile di via del Fagutale da parte del coimputato Anemone".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza