Arriva 'La strada di Ilaria' (milieuedizioni) di Francesco Cavalli, un libro che racconta i fatti sui quali lavoravano Ilaria Alpi e Miran Hrovatin e sulle ragioni della loro morte. "Un caso scomodo, che è stato insabbiato velocemente per le tante implicazioni fra Italia e Somalia. Un caso che per la giustizia italiana non è ancora chiuso, e rimasto fino ad oggi senza responsabili. Traffici di armi e di rifiuti tossici, corruzione, misteri nello storico rapporto fra Somalia e Italia". Questo libro, frutto di diversi viaggi sul campo, darà vita anche a una rappresentazione teatrale che girerà per l'Italia.
Francesco Cavalli è fra coloro che da vent'anni si occupano del caso Ilaria Alpi, ideatore e direttore dell'omonimo Premio di Giornalismo, ma soprattutto è colui che, insieme ad alcuni colleghi altrettanto tenaci, non ha mai smesso di indagare. Produttore televisivo e responsabile di un gruppo editoriale radiotelevisivo, ha realizzato come autore diversi reportage tra i quali 'Somalia Italia' e 'Un clown a Gaza'. Autore di testi teatrali tra cui 'Occhi scritti', interpretato da Lella Costa. È tra i curatori di 'Carte False. L'assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Quindici anni senza verità' (Edizioni Ambiente/Verdenero, 2009). È stato Assessore alla Cultura del comune di Riccione.