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Caso Avastin-Lucentis, Guariniello contesta anche disastro doloso

08 marzo 2014 | 19.09
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Caso Avastin-Lucentis, Guariniello contesta anche disastro doloso

Torino, 8 mar. (Adnkronos/Ign) - Truffa ai danni del servizio sanitario, aggiotaggio ma anche disastro doloso e associazione a delinquere. Sono i reati contestati dalla Procura di Torino ai vertici di Roche e Novartis per la vicenda dei due farmaci usati nelle cure oftalmologiche, Lucentis e Avastin. Il pm Raffaele Guariniello ha un fascicolo aperto dal 2012 dopo le segnalazioni degli oculisti della Società Oftalmologica Italiana (Soi).

Il disastro doloso si configurerebbe secondo la Procura per aver potenzialmente messo in pericolo i pazienti che, per l'elevato costo del farmaco, non avrebbero potuto accedere alle cure. Il magistrato ha anche affidato due consulenze, sull'aspetto economico e su quello sanitario.

Nell'ambito dell'inchiesta sul caso Avastin-Lucentis, la Procura di Torino ha aperto inoltre un fascicolo, per ora senza indagati, per l'ipotesi di corruzione sulla base di un esposto presentato contro l'Aifa (Agenzia italiana del farmaco) e l'Ema (European medicine agency) dalla Società Oftalmologica italiana. Secondo la Soi, Aifa ed Ema avrebbero fatto da sponda alle due società farmaceutiche interessate a fare cartello.

"L'azione della magistratura è doverosa e deve fare chiarezza perché il fenomeno ha avuto evidenza e cifre molto importanti" commenta all'Adnkronos Salute Giacomo Milillo, segretario nazionale Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg).

Mentre il Codacons, ''a seguito dei nuovi e gravissimi reati contestati dalla Procura di Torino ai vertici di Roche e Novartis'' chiede all'Aifa di ''sospendere con efficacia immediata e successivamente revisionare tutte le autorizzazioni e messa a carico del Servizio sanitario nazionale (Ssn) dei farmaci prodotti dalle due aziende coinvolte nello scandalo". Il Codacons al riguardo sta preparando una apposita istanza all'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e alle autorità europee.

"Abbiamo già depositato costituzione di parte offesa nell'ambito dell'inchiesta aperta a Torino - spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - e chiesto il sequestro di tutti i fascicoli presso l'Aifa relativi alle autorizzazioni che coinvolgono farmaci prodotti da Roche e Novartis. Analoga richiesta avanzeremo lunedì alle competenti autorità europee, allo scopo di colpire quei soggetti che non solo speculano su prodotti essenziali quali i farmaci, ma anche sulla salute dei cittadini".

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