Sia il governatore che il cognato, Andrea Dini, risultano indagati dalla procura di Milano
"I reati? E ancora tutto fumoso. A settembre decideremo se sarà utile farci sentire o se saranno sufficienti le carte difensive". Così Jacopo Pensa, legale del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, interviene dopo aver avuto un colloquio con i magistrati della procura di Milano che indagano sul caso camici che vede indagato il governatore lombardo. "I rapporti tra Attilio Fontana e suo cognato? Adesso un po' scazzati" dice ancora il legale, intervenendo sul rapporto tra il governatore e il cognato Andrea Dini. Entrambi risultano indagati dalla procura di Milano sul caso camici.