La conduttrice della televisione Monica Leofreddi, molestata per lungo tempo da uno stalker poi condannato il 4 febbraio scorso ad un anno e sei mesi di reclusione, ha subito ''uno stato di ansia tale da essere costretta ad alterare le sue abitudini''. Lo scrive il giudice monocratico Angelo Giannetti nella motivazione della condanna inflitta a Goffredo Imperiali di Francavilla di 60 anni. Secondo il magistrato l'imputato, aristocratico di origini napoletane per oltre due anni ''ha mantenuto un atteggiamento molesto che si e' riflesso anche sui familiari della Leofreddi diventati vittime di una perseverante e reiterata intrusione della loro sfera individuale, con grado di invasivita' tale da subire uno stravolgimento psichico e della stessa organizzazione della quotidianita'''.
Commentando la sentenza l'avvocato Sonia Battagliese che ha assistito la Leofreddi come parte civile nel processo ha detto: ''E' una sentenza che va rispettata. Io pero' mi aspettavo l'applicazione di una misura cautelare come l'obbligo di soggiorno o di dimora. Ogni volta che parliamo di stalking diciamo che lo Stato deve tutelare le donne e, piu' in generale le vittime di queste molestie. Nel caso specifico abbiamo a che fare con un uomo che seppur condannato e' libero di circolare e fare quello che vuole. La Leofreddi continua a vivere nel terrore che l'imputato si ripresenti nella sua vita''.
