Il chief minister del Kerala, Oommen Chandy, sfida il candidato alla carica di primo ministro del Bjp, Narendra Modi, a provare le sue accuse riguardo all'aiuto che Sonia Gandhi avrebbe fornito ai due marò italiani per lasciare l'India. "L'affermazione di Modi è totalmente priva di fondamento e non c'è un filo di verità nelle sue parole. Sfido Modi a provare le sue accuse e a mostrare qualsiasi prova in grado di sostanziarle. Se non è in grado di farlo, lo invito a ritrattare immediatamente le sue dichiarazioni e a scusarsi pubblicamente", ha dichiarato Chandy secondo quanto riporta la stampa indiana.
Chandy ha ricordato che ai due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone è stato consentito di lasciare l'India e fare ritorno in Italia in due occasioni. La prima volta su permesso dell'Alta corte del Kerala, mentre la seconda con l'approvazione della Corte suprema di New Delhi. Il chief minister del Kerala si è poi detto certo che l'opinione pubblica indiana "è abbastanza saggia da ignorare i trucchetti a scopi elettorali" usati da Modi.