''L'accoglimento da parte della Corte Suprema indiana del ricorso presentato dalla difesa dei due Marò contro l'utilizzo della polizia Nia antiterrorismo'', è un primo importante passo ''che testimonia inequivocabilmente come i due marò fossero in servizio come organi dello Stato e stessero svolgendo attività di antipirateria". Lo afferma in una nota il sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano.
"La strada ancora è in salita - prosegue - troppi e penosi gli alti e bassi che hanno contornato questa vicenda che mi auguro si possa risolvere nel più breve tempo possibile: noi puntiamo all'internazionalizzazione. A Latorre, Girone e ai loro cari il mio invito a non mollare e a tenere duro, tutti insieme ce la faremo.''