Pescatori del Kerala in rivolta per la decisione del ministero degli Interni indiano di perseguire Salvatore Latorre e Massimiliano Girone sulla base del Sua act, escludendo però il ricorso alla pena di morte. La Federazione indipendente dei pescatori ha inscenato una protesta davanti a Trivandrum, capitale del Kerala, bruciando le foto del ministro degli Interni Sushil Kumar Shinde e urlando slogan contro il premier Manmohan Singh e la leader del Partito del Congresso Sonia Gandhi, di origine italiana.
I due marò sono accusati di aver ucciso due pescatori indiani il 15 febbraio di due anni fa nell'ambito di una missione internazionale di lotta alla pirateria. Lunedì è attesa la pronuncia del procuratore generale, che deve dire alla Corte suprema sulla base di quali di imputazione incriminare i due fucilieri di marina.