Il ministero dell'Interno indiano ha chiesto ieri alla Nia di modificare le accuse nei confronti dei due marò da omicidio a violenza. Lo scrive 'The Asian Age', ricordando che dopo avere dato il via libera alla Nia di perseguire Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sulla base del Sua act, che avrebbe potuto prevedere la pena di morte, adesso il ministero ha rivisto la sua posizione e i due fucilieri di Marina saranno processati con una legge che prevede un massimo di reclusione di 10 anni e una multa.