''Dopo trentasei anni da quei tragici fatti, la verità ancora non c'è. Questo è il motivo che ci ha portato a proporre di istituire una nuova commissione d'inchiesta''. Lo afferma Gero Grassi, vice presidente dei deputati Pd e promotore di una iniziativa parlamentare sostenuta da tutto il gruppo dei Democratici e trasversalmente da tutti i gruppi parlamentari, affinchè il Parlamento torni a occuparsi del caso Moro.
"La verità -aggiunge- non scade. Chi sostiene l'inutilità, dopo tanti anni, della commissione non fa i conti con la realtà: il caso Moro è ancora oggi aperto non perché lo dicono alcuni libri ma perché così hanno stabilito la magistratura, la precedente commissione parlamentare sul caso Moro, quelle sulle Stragi e sulla P2. Dunque, tornare a indagare è un dovere, perché, come diceva Moro, la verità è più grande di qualsiasi tornaconto e ci aiuta ad essere coraggiosi nel guardare il futuro del nostro Paese'', conclude Grassi.