Washington, 8 mag. (Adnkronos/Dpa) - La commissione Giustizia della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato all'unanimità una nuova legge di riforma della National Security Agency (Nsa) che vieta la raccolta massiccia di dati sulle telefonate all'interno degli Stati Uniti.
L'approvazione in seno alla commissione, con 32 voti favorevoli e nessun contrario, è avvenuta grazie al sostegno della minoranza democratica alla Camera. Non è detto tuttavia che ciò porti all'approvazione in aula di questo preciso testo, dato che un altro progetto di legge sullo stesso argomento verrà esaminato oggi dalla commissione Intelligence.
La riforma esaminata dalla commissione Giustizia impone all'Nsa di chiedere di volta in volta l'approvazione ai giudici della Foreign Intelligence Court (Fisc) per ottenere dalle compagnie telefoniche i dati delle comunicazioni relativi a specifiche persone. Inoltre l'Nsa potrà ottenere i metadati delle telefonate dei contatti del sospetto, ma non dei contatti dei contatti come accade ora. La limitazione a due livelli, invece dei tre attuali, era stata una delle proposte avanzate in marzo dal presidente americano Barack Obama. La Casa Bianca ha apprezzato il voto in commissione, ha detto Caitlin Hayden, portavoce per il Consiglio di Sicurezza Nazionale, lodando "l'approccio bipartisan".
