L'approvazione dell'accordo commerciale con gli Usa da parte del Parlamento europeo è a rischio se i programmi di sorveglianza di massa non vengono fermati. E' quanto minacciano gli eurodeputati in una risoluzione che chiude sei mesi di indagini sulle attività di spionaggio dell'Nsa, l'agenzia statunitense per la sicurezza. Il progetto di risoluzione, nel quale i deputati presentano le loro conclusioni e raccomandazioni per migliorare la tutela della privacy dei cittadini europei, è stato approvato con 544 voti a favore, 78 contrari e 60 astensioni.
Il consenso del Parlamento all'accordo finale sul commercio e gli investimenti con gli Stati Uniti "potrebbe essere minacciato fino a quando la coltre delle attività della sorveglianza di massa, le intercettazioni delle comunicazioni nelle istituzioni dell'Ue e le rappresentanze diplomatiche non saranno completamente fermate", si legge nella risoluzione.
I deputati, inoltre, hanno chiesto "l'immediata sospensione" dei principi sulla privacy del Safe Harbour, le norme volontarie di protezione dei dati per aziende extra Ue sul trasferimento di dati personali di cittadini europei negli Stati Uniti. Questi principi "non provvedono a un'adeguata protezione dei cittadini europei", affermano i deputati, esortando gli Stai Uniti a proporre nuove regole per il trasferimento dei dati personali che soddisfino i requisiti Ue.
