Sulle due sponde dell'Atlantico "nessuno ha ancora trovato l'equilibrio tra il bisogno di regole e di sicurezza". Lo ha constatato il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier in un intervento alla Brookings Institution sulle prospettive delle relazioni transatlantiche. In riferimento al caso delle intercettazioni dei leader europei da parte della National Security Agency americana, Steinmeier ha ribadito che c'e' bisogno di un dialogo ''esteso e serio'' tra Usa e paesi europei.
Il ministro tedesco ha quindi riferito che i negoziati sugli accordi che regoleranno questa delicata materia non sono stati al centro dei suoi colloqui bilaterali con il capo della diplomazia Usa, John Kerry. ''Nessuno ha ancora una soluzione in tasca - ha detto - per questo e' importante definire e capire le nostre reciproche posizioni che sono diverse. Inutile negoziare trattati senza prendere prima coscienza delle nostre differenze''. Il confronto avviato tra le due sponde dell'Atlantico sulla scia dello scandalo delle intercettazioni "e' al cuore delle nostre democrazie: fissare le regole del gioco - ha concluso il ministro - e' compito delle democrazie e non delle agenzie o delle imprese''.