''Quello di domenica scorsa al Cairo è stato un incontro cordiale e utile perché gli egiziani hanno consegnato ai funzionari di Sco e Ros la maggior parte dei documenti che erano stati richiesti con la seconda rogatoria. Tra i documenti quasi tutti i tabulati telefonici richiesti anche se la consegna deve essere completata''. Così negli ambienti del Palazzo di Giustizia viene definito l'incontro di domenica scorsa al Cairo tra gli investigatori egiziani e quelli italiani sul caso Regeni.
L'incontro di domenica scorsa è avvenuto presso la divisione Cooperazione giudiziaria della Procura generale del Cairo. Agli investigatori sono state consegnate una trentina di pagine scritte in lingua araba e che ora devono essere tradotte, pagine che soddisfano quasi completamente quanto richiesto con la rogatoria del 14 aprile scorso.
Per quanto riguarda i tabulati telefonici il pubblico ministero italiano Sergio Colaiocco aveva chiesto 13 documenti. Cinque sono pervenuti nei giorni scorsi e già ne è stata data notizia, sei sono stati consegnati domenica e altri due saranno disponibili nei prossimi giorni e saranno consegnati insieme con verbali di sommarie informazioni. Mancano ancora poi i documenti relativi al traffico registrato dalle celle telefoniche.