Ahmed Abdallah, consulente egiziano della famiglia di Giulio Regeni, "resterà in carcere 15 giorni". E' quanto ha annunciato la Commissione egiziana per i diritti umani, del cui consiglio di amministrazione Abdallah è presidente. "La procura del Cairo est ha deciso di prolungare la detenzione di Ahmed Abdallah per 15 giorni", ha fatto sapere la Commissione, precisando che la procura "gli ha rivolto dieci capi d'accusa, tra cui appartenenza ad organizzazione terroristica e incitazione a manifestare". Abdallah era stato arrestato nella notte tra domenica e lunedì nella sua abitazione.
La famiglia di Regeni si è detta "angosciata" per l'arresto del suo consulente, ma una fonte giudiziaria ha dichiarato ieri al quotidiano egiziano 'Al-Masry al-Youm' che la procura del Cairo est ha deciso di arrestare Abdallah con l'accusa di aver partecipato a manifestazione non autorizzata e che non vi è nessuna relazione con il caso Regeni.
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