Tranquilizzate la mia famiglia. Dite che sono sereno, ancora una volta ho fiducia nell'operato della magistratura. Presto verra' fuori la verita', sono innocente. Al momento dell'arresto per l'accusa di aver favorito la latitanza dell'ex deputato Pdl Amedeo Matacena, condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa, Claudio Scajola ha chiesto agli avvocati di rassicurare moglie e figli e di tenere all'oscuro della vicenda la madre ottuagenaria.
L'ex ministro, raccontano, non si aspettava una cosa del genere. Tant'e' che solo stamattina, quando gli uomini della Dia di Roma sono venuti a prelevarlo all'hotel di via Veneto in cui soggiornava per eseguire l'ordinanza di custodia cautelare della Procura di Reggio Calabria, ha nominato come suoi legali, Giorgio Perroni ed Elisabetta Busuito. ''Siamo rimasti tutti sorpresi, non eravamo assolutamente a conoscenza del procedimento di Reggio Calabria'', assicura l'avvocato Busuito. Anche dentro Forza Italia, sono stati tutti colti di sorpresa.
A cominciare da Silvio Berlusconi, che ha saputo dell'arresto mentre rispondeva in diretta da palazzo Grazioli alle domande di Radio Capital: ''Sono addolorato per Claudio, non conosco i motivi di questo arresto, non avevamo nessun sentore di una nuova inchiesta giudiziaria nei suoi confronti''. Chi tra i big e i peones gia' era in ansia per il futuro incerto del partito, attraversato da continue fibrillazioni, considera la nuova bufera giudiziaria un ''ennesimo colpo all'immagine di Fi''. Qualcuno fa notare la tempistica giudiziaria, alla vigilia delle europee, proprio quando spuntano i nomi di Berlusconi, Gianni Letta e Cesare Previti negli atti dell'inchiesta su presunte irregolarita' in alcuni appalti per l'Expo. (segue)
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