Genova, 5 lug. - (Adnkronos) Nuova richiesta di scarcerazione per Chiara Rizzo depositata ieri al Tribunale di Reggio Calabria dagli avvocati Carlo Biondi e Bonaventura Candido. Chiara Rizzo è stata arrestata il 9 maggio a Nizza e poi estradata in Italia con l'accusa di avere favorito la latitanza del marito Amedeo Matacena. Nell'ambito della stessa inchiesta è indagato l'ex ministro Claudio Scajola.
Con provvedimento del 3 luglio il gip aveva rigettato una richiesta di revoca o modifica della misura presentata dai due avvocati il 26 giugno. Ieri la nuova istanza, già girata al pm per il parere, con cui si chiede l'applicazione del decreto legge 92/14, in vigore dal 28 giugno, in base al quale non può essere applicata la custodia cautelare in carcere se è prevedibile che la pena da applicarsi all'esito del processo sarà non superiore a tre anni. ''La signora Rizzo - dichiara l'avvocato Bonaventura ad Adnkronos - è incensurata e la pena prevista per i reati per i quali si trova in carcere va da tre mesi a sei anni. Inoltre in qualità di coniuge Chiara Rizzo ha anche diritto a una diminuente''. L'istanza dovrebbe arrivare sul tavolo gip lunedì, la decisione potrebbe essere resa nota il giorno stesso.
