Durante l'udienza preliminare del processo per la morte di Giuseppe Uva, il 43enne morto dopo essere stato portato in caserma, svoltasi stamani a Varese, il pm Felice Isnardi ha deciso di integrare il capo d'imputazione estendendo le accuse non solo per i fatti avvenuti nella caserma dei carabinieri, ma anche per quanto sarebbe accaduto in ospedale nella notte tra il 14 e il 15 giugno 2008. Lo riporta il quotidano online Varesenews. Nei nuovi atti di indagine depositati sarebbe inclusa tra l'altro la testimonianza di un'operatrice socio sanitaria, che avrebbe confermato di aver sentito due esponenti delle forze dell'ordine, non meglio identificati, proferire la frase "adesso gli diamo una menata di botte".
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