"Se sono venuto qua è per fare meglio di quello che ho fatto in passato. Se volevo svernare, andavo in altri paesi. Farò di tutto e anche di più affinché la squadra ottenga i risultati e valorizzi i giocatori che abbiamo". Sono i propositi di Antonio Cassano per la sue seconda avventura in maglia blucerchiata, a 4 anni dalla conclusione della prima in seguito alla lite con l'ex presidente Riccardo Garrone: "Mi spiace tornare qua senza un presidente come Garrone -sottolinea il 33enne barese in conferenza stampa allo stadio 'Luigi Ferraris'-. E' stato l'unico errore che non rifarei mai. Spero che lui mi stia sentendo, gli voglio tanto bene".
L'attaccante blucerchiato nega di aver contattato Mario Balotelli per raggiungerlo alla Samp: "Io non ho mai sentito Balotelli, non faccio il direttore sportivo. Non devo chiamare altri giocatori, abbiamo Muriel ed Eder che rispetto avrei se io chiamo un giocatore? Non lo farei mai, sono voci che mi hanno dato tanto fastidio". Capitolo nazionale: "E' complicato. Con i ragazzi che sono in azzurro c'è un po' di differenza di anni, ma io, con le mie qualità, voglio mettere in difficoltà Conte", sottolinea Cassano.
L'ex giocatore di Roma, Milan e Inter promette anche di non fare le sue proverbiali 'cassanate': "Devo evitare di fare cag...., l'ho promesso al presidente". Infine Cassano spera che Soriano non lasci la Sampdoria per approdare al Milan: "Se rimane con me sarò l'uomo più felice al mondo".