L'intervento sul giocatore giallorosso è durata 3 ore e mezzo, il brasiliano, fa sapere la società, "si è svegliato e respira autonomamente". Il difensore resterà in terapia intensiva per le prossime 24 ore dopodiché la prognosi potrà essere sciolta
Leandro Castan, difensore della Roma, è stato sottoposto all'operazione necessaria per la rimozione di un cavernoma. La società giallorossa rende noto che il brasiliano "è stato sottoposto ad intervento neurochirurgico, dal professore Giulio Maira, per la rimozione di un cavernoma del peduncolo cerebellare medio di sinistra che aveva sanguinato. L’intervento chirurgico, iniziato alle 8.30, è terminato alle ore 12 ed è stato effettuato con l’ausilio del microscopio chirurgico, del neuronavigatore e con monitoraggio neurofisiologico. Il cavernoma, alla profondità di 3 cm, è stato rimosso completamente come confermato da un esame RM effettuato subito dopo l’intervento".
Castan, fa sapere la Roma, "si è svegliato, respira spontaneamente, e si è già informato dell'esito dell’intervento. Rimarrà in terapia intensiva per le prossime 24 ore, dopodiché la prognosi potrà essere sciolta".
Il primo campanello d'allarme per il giallorosso dopo Empoli-Roma del 13 settembre, seconda giornata di campionato, quando il giocatore accusò vertigini. Gli accertamenti effettuati nei giorni successivi hanno evidenziato una alterazione congenita vascolare nel peduncolo cerebellare medio posteriore sinistro. Sebbene il cavernoma non rappresentasse una minaccia per la vita di Castan c'era il rischio di un nuovo episodio. Con l'intervento il brasiliano dovrebbe superare definitivamente qualsiasi problema tornando alla piena attività agonistica .